La Nostra Storia

Pro Loco di Bettona
L’Associazione “Pro Loco” di Bettona nasce nel 1966 con lo scopo di riunire attorno a sé tutti coloro (Enti e privati) che hanno interesse allo sviluppo turistico di Bettona, di promuovere il richiamo turistico, di difendere mettere in valore e far conoscere le bellezze naturali artistiche e monumentali di Bettona, di gestire servizi di informazione turistica ed organizzare festeggiamenti, fiere, gare, convegni, mostre, spettacoli, gite e ogni altra manifestazione di interesse turistico.

Bettona
La città ha origini Etrusche, l’unica sulla sponda orientale del Tevere; gli abitanti di Bettona vengono citati in Plinio, NH III.114 (Vettonenses), e in altri autori antichi e iscrizioni.
Nel periodo in cui l’Umbria cadde sotto il controllo romano, Bettona venne eletta municipio (Vettona) ed entrò a far parte delle colonie Clusturmina e Lemonia. Nella guerra tra Augusto e Marcantonio, la città si schierò al fianco di quest’ultimo, riportando una grave sconfitta. Con l’avvento del Cristianesimo, Bettona, situata lungo la via Amerina, una delle più importanti vie di comunicazione verso il Nord, venne presto evangelizzata dal pastore S. Crispolto.
Durante le invasioni barbariche anche per Bettona cominciò una rapida decadenza. Passò sotto il dominio bizantino ed in seguito al Ducato di Spoleto. Libero comune fin dal XII secolo, si sottomise prima ad Assisi. Nel 1352 in seguito alla conquista da parte di Perugia, la città (eccezion fatta per le chiese) venne arsa e demolita, 157 notabili del luogo vennero condotti prigionieri a Perugia e con essi il corpo di S. Crispolto. Nel 1367 il cardinale Egidio Albornoz ordinò che la città venisse ricostruita in una cerchia di mura più ristretta della precedente, ma ben più fortificata. Nel 1371 Bettona riebbe il corpo del suo Santo protettore e martire. Bettona passò sotto la Signoria dei Trinci di Foligno, dal 1389 al 1425, anno in cui fu concessa dal Papa ai Baglioni di Perugia. Dal 1648 Bettona tornò ad essere un possedimento dello Stato Pontificio e vi restò fino all’unificazione nazionale.

Monumenti e luoghi d’interesse
• Cinta muraria medievale, che incorpora porzioni di mura etrusche.
• Pinacoteca Comunale nel Palazzetto del Podestà (1371) ospita due dipinti di Pietro Perugino, la Madonna della Pietà e Sant’ Antonio di Padova e devoto (1512-13), così come altre opere di Iacopo Siculo, Dono Doni, Fiorenzo di Lorenzo e Della Robbia oltre a materiale archeologico e ceramiche.

Le Chiese di Bettona

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